crisi di coppia

I nemici dell’amore: ecco i perché della crisi di coppia

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

La tomba dell’amore non è il matrimonio in sé, ma le conseguenze della vita di coppia. Quali? L’aumento di peso del partner, la mancanza di soldi, il russare e la sovraesposizione ai suoceri.

Quindi, dimenticate la famigerata crisi del settimo anno ed incominciate ad entrare nell’ordine di idee che i primi segnali di crisi incominciano a manifestarsi dopo solo 3 anni.

La ricerca riportata dal quotidiano Daily Mail aggiunge anche altre cause alla crisi: la biancheria intima utilizzata (evidentemente poco sexy) e il tagliarsi le unghie sul pavimento del bagno.

Judi James, ricercatrice che ha curato il sondaggio aggiunge “Gli orari di lavoro sommati alle preoccupazioni economiche iniziano chiaramente a farsi sentire sui rapporti moderni e stiamo assistendo a una tendenza in aumento di fare le vacanze o passare i week-end fuori da soli lontano da matrimoni e relazioni di coppia per far riaccendere la scintilla romantica”.

La ricerca ha coinvolto 2 mila adulti impegnati in relazioni stabili ed è stata commissionata dalla Warner Bros per promuovere l’uscita nelle sale di una sua nuova commedia.

Sembrerebbe che i sintomi della crisi siano trascorrere meno tempo in camera da letto e l’insofferenza verso il partner. Il 50% delle coppie impegnate in nuove relazioni ha confessato di far sesso almeno 3 volte alla settimana, cosa che invece ha dichiarato solo il 16% delle persone coinvolte in relazioni che durano da almeno 3 anni.

La mancanza di sesso è compensata passando più tempo da soli e facendo le ferie separate. Ma come fare a superare la crisi? Prima di tutto prendere coscienza che con il passare del tempo queste fasi sono normali e che i rapporti evolvendo variano e poi avere il coraggio di chiedere aiuto a un consulente matrimoniale se i segnali di crisi incominciano ad essere troppo insistenti…

Manuela Marino

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.