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Bambini: 1 milione e mezzo soffre di carie prima dei 6 anni

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Un bambino su 5 al di sotto dei 6 anni ha già avuto almeno una carie e 1 su 3 soffre di placca.

È quanto emerge da una ricerca italiana presentata nel corso del Congresso Nazionale dei docenti di Discipline Odontostomatologiche, a Firenze e Siena. Dallo studio emerge che l’igiene dentale dei più piccoli continua ad essere un problema per molte famiglie, soprattutto se si considera la difficoltà di metterla in pratica a scuola: Per i bimbi al di sotto dei sei anni sarebbe previsto l’impiego di prodotti monouso come salviette, fazzoletti, bavagli, spazzolini da denti; laddove non sia possibile bisogna evitarli del tutto, spiega Antonella Polimeni, Ordinario di Odontoiatria Pediatrica dell’Università Sapienza di Roma.

I bimbi tendono infatti a giocare e scambiarsi gli oggetti per l’igiene personale, spazzolini compresi, e il rischio è che incorrano in infezioni e malattie da contagio. Per questo, secondo gli esperti, sarebbe meglio poter usufruire di confezioni monouso, per evitare che i bambini non si lavino i denti durante l’orario scolastico. Un’altra abitudine assolutamente da abbandonare è quella di intingere nel miele o nello zucchero il ciuccio del bimbo, azione che viene fatta da ben il 60% dei genitori.

Il divieto, spesso presente, di portare e utilizzare a scuola oggetti per l’igiene personale portati da casa, fa sì che la maggior parte dei bambini non si lavino i denti dopo i pasti, portando questa cattiva abitudine anche a casa. Secondo lo studio il 50% dei genitori lascia che il figlio si curi della pulizia dei denti solo una volta al giorno, contribuendo così a non insegnargli l’importanza di una corretta igiene orale.

Non tutti i dati sono però sconfortanti: il 76% dei bambini sotto i 6 anni non è mai dovuto ricorrere all’aiuto del dentista.

Eleonora Cresci

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.