Ricordatevi di bere il decaffeinato

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Già, perché proprio il caffè senza caffeina stimolerebbe la memoria.

Sono pronti a giurarlo i ricercatori della Mount Sinai School of Medicine di New York che, diretti da Giulio Maria Pasinetti, hanno scoperto che il caffè dec migliora il metabolismo energetico del cervello associato al diabete di tipo 2, prevenendo così anche lo sviluppo di malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer.

Per ora gli studi, pubblicati su Nutritional Neuroscience, sono stati svolti solo su topi di laboratorio e su di essi si è visto che dopo 5 mesi di somministrazione di decaffeinato il cervello dei piccoli animalii poteva metabolizzare il glucosio in modo più efficace e usarlo per produrre energia cellulare (l’utilizzazione del glucosio si riduce nei soggetti con diabete di tipo 2).

Ora gli studiosi vorranno capire se la bevanda ha gli stessi effetti sull’uomo.

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.