Sandali da gladiatore? Meglio senza

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Ormai non è un mistero che i piedi siano un punto fondamentale del nostro corpo e, per errore, mai fin troppo considerato. I piedi hanno bisogno di cura non solo esteriormente. Bisogna scegliere per loro delle calzature idonee che non arrechino danni al piede e a tutto il corpo in generale.

Infatti nel passato gli esperti hanno sempre messo in guardia le donne sul tipo di calzature da utilizzare. Fino ad ora i nemici dei piedi, e non solo, delle donne erano i tacchi alti perché, utilizzati in maniera massiccia e tutti i giorni, possono portare danni ai piedi, ai polpacci e anche alla schiena. Ma ecco che da recenti studi è emerso che ci sono altri tipi di calzature che mettono in pericolo la salute del piede delle donne. Stiamo parlando dei sandali e in particolare di quelli detti “alla schiava” o “da gladiatore”.

A lanciare l’allarme sono stati i podologi che hanno posto attenzione ai particolari sandali estivi: Lorraine Jones della Society of Chiropodists and Podiatrists ha dichiarato che calzature molto basse, e quindi senza nemmeno un minimo di rialzo, possono portare allo stiramento del tendine di Achille e all’indolenzimento dei muscoli del polpaccio.

Jones ha spiegato il motivo di questa caratteristica negativa dei sandali dicendo che essi hanno una capacità di assorbimento d’urto pari a zero per piedi e gambe e proprio questo è ciò che causa i problemi. Il consiglio di Jones è quello di evitare il più possibile questo tipo di calzature anche se sono belle e apparentemente comode.

Anche Mauro Montesi, presidente dell’Associazione italiana podologi, è d’accordo sui consigli dati da Jones e ha dato ulteriori consigli sull’argomento delle calzature estive elogiando l’infradito come miglior sandalo in quanto lascia il piede libero da ogni tipo di costrizione, ha una suola non sottile e leggermente rialzata e una pianta larga. Montesi ha espresso anche un giudizio sul tipo di materiale da preferire per le calzature: meglio il vero cuoio rispetto alla plastica a causa del fatto che quest’ultima favorisce un’eccessiva sudorazione, dermatiti e bolle d’acqua.

È fondamentale rinunciare alla bellezza a favore della comodità e della salute… meglio seguire i consigli degli esperti per evitare di dover ricorrere a cure per risolvere i problemi causati dai sandali bassi!

Lazzaro Langellotti

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.