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Meditazione: cambia la struttura del cervello e ci fa bene

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Meditare fa bene allo spirito e al corpo, ma lo sapevate che ha effetti positivi anche sulla struttura cerebrale?

Al General Hospital del Massachusetts lo hanno or ora scoperto e i risultati della ricerca sono in via di pubblicazione sulla rivista Psychiatry Research.

Dopo 8 settimane di riflessione intensa, alcune aree del cervello si modificano davvero: quelle relative alla memoria, all’autocoscienza, alla compassione, all’introspezione e allo stress. È uno studio oltremodo interessante perché è il primo a documentare i benefici concreti di una pratica ancora – purtroppo – considerata dai più troppo astratta per averne di effettivi.

Il cervello di 16 volontari partecipanti a un training di 8 settimane di meditazione – di circa 27 minuti al giorno – è stato monitorato con risonanza magnetica e confrontato con altri soggetti non praticanti. E, udite udite, nei meditanti la materia grigia dell’ippocampo, la zona maggiormente implicata nell’apprendimento e nella memoria, è risultata maggiore; minor stress invece è stato correlato ad una diminuzione della densità della materia grigia dell’amigdala.

L’autrice a capo del team di ricerca, Sara Lazer, spiega proprio che la meditazione è spesso associata a benefici cognitivi e psicologici da parte di coloro che la praticano. Questo studio dimostra che alcuni cambiamenti nella struttura del cervello possono essere alla base di tali miglioramenti e che le persone si sentono meglio non solo per un effetto legato al rilassamento“. Davvero una notizia importante, soprattutto se si pensa a quanto questo potrà essere utile nel ridurre lo stress post-operatorio.

Le 8 settimane sono dunque una sorta di livello soglia da toccare e superare se si vogliono vedere concretamente i risultati di questa pratica. E se si vuole cominciare un processo privo di effetti collaterali per liberarsi di ansia e stress e cominciare di nuovo a vivere in pace con noi stessi, proviamo allora ad abbandonare lexotan e similari, e affidiamoci alla nostra mente: la materia cerebrale muta realmente e noi stessi possiamo farlo proprio grazie alla meditazione.

E i “cambiamenti plastici del cervello” conseguenti a questa antichissima arte orientale sono la prova che funziona davvero!

Quanto a noi, non dimenticate tutte le nostri Gemme di Yoga!

Valentina Nizardo

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.