Settembre e ottobre tempo di uva. È proprio questo, infatti, il periodo per fare grandi, ma non troppo, scorpacciate di questa preziosa frutta di stagione. Preziosa e non solo, l’uva sgonfia, depura e ringiovanisce la pelle.
Insomma, una dieta che comprenda un grappolo di uva al giorno dopo le vacanze estive è il miglior rimedio per ricaricarsi, depurarsi, rafforzare le difese immunitarie, eliminare i liquidi in eccesso e le tossine e, quindi, asciugare un po’ la silhouette.
Bianca o rossa, hanno entrambe più o meno le stesse proprietà, con la sola differenza che quella rossa contiene i cosiddetti antociani (che rientrano tra i più importanti gruppi di pigmenti dei vegetali e si ritrovano nei fiori e frutti) che hanno effetto antiossidante.
Quanto al resto, l’uva è molto ricca di zuccheri – per questo dovrebbe evitarla chi è affetto da diabete – e di sali minerali (potassio, ferro, sodio e magnesio), che facilitano l’eliminazione delle scorie dall’organismo e rallentano l’invecchiamento.
Il consumo della buccia, invece, favorisce l’attività intestinale perché contenente fermenti e cellulosa, mentre i semi, tecnicamente “vinaccioli”, contengono il 65% dei polifenoli totali dell’uva, anch’essi dal potere antiossidante e in grado di combattere la produzione dei radicali liberi.
Bisogna in ogni caso tener conto delle numerose varietà di uva che si trovano sul mercato e delle caratteristiche del terreno nel quale cresce, dato che il contenuto dei principi attivi è condizionato da questi fattori.
Ecco tutte le proprietà dell’uva (il valore nutritivo è riferito a 100 grammi di parte edibile):
Parte edibile 94%
Acqua g 80,3
Proteine g 0,5
Grassi g 0,1
Zuccheri disponibili g 15,6
Solubili g 15,6
Fibra g 1,5
Energia kcal 61
Ferro mg 0,4
Calcio mg 27
Fosforo mg 4
Sodio g 1
Potassio mg 192
Vitamina B1 mg 0,03
Vitamina B2 mg 0,03
Vitamina PP mg 0,1
Vitamina A mg 4
Vitamina C mg 6
Germana Carillo
(Fonte: Istituto Nazionale della Nutrizione)