Prostatectomia: utile o no?

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Nel caso di tumore alla prostata il più comune intervento è la prostatectomia, ossia la rimozione chirurgica della ghiandola colpita dal cancro.

Ma ora viene fuori che si tratta di un intervento sostanzialmente inutile, perché “non allungherebbe la vita“. Secondo uno studio inglese, il Prostate Intervention Versus Observation Trial pubblicato su The Independent e presentato a Parigi durante un congresso di urologia, la rimozione non garantirebbe una maggiore sopravvivenza del paziente.

L’indagine è iniziata nel 1994, è durata 12 anni e ha preso in considerazione 731 uomini affetti da tumore alla prostata e ha dimostrato che quanti si erano sottoposti all’intervento di prostatectomia hanno avuto meno del 3% di benefici in termini di tempo di sopravvivenza rispetto a quanti non avevano subito l’operazione.

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.