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Cosa scatena il mal di testa?

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Soffri di frequenti mal di testa? Tacchi alti e regolari sedute dal parrucchiere, ma anche sesso e odori possono essere le cause scatenanti.

Così se sei donna il rimedio ci sarebbe: scarpe da ginnastica e shampoo fai da te. Se sei uomo, ci è sfuggito un passaggio…

Insomma, 12 milioni di italiani soffrono di cefalee (1 milione sono sotto i 14 anni) e 2 pazienti su 3 hanno almeno 2 odori ai quali sono ipersensibili durante un attacco di emicrania o possono indicare una fragranza specifica che da sola scatena la crisi.

È il quadro presentato dagli esperti della Società Italiana per lo studio delle cefalee (Sisc), riuniti in congresso a Riccione.

Primi imputati rimangono lo stress quotidiano, che scatena il mal di testa nel 75% dei casi, e la postura scorretta. Poi, come spiega Luigi Alberto Pini, presidente della Sisc, ci sono la privazione di sonno e il ciclo mestruale. “Nel 10% dei casi, a provocare un mal di testa sono i profumi molto dolci o quelli di aglio, cipolle, noce moscata e spezie. Nella classifica dei fattori scatenanti ci sono anche le condizioni atmosferiche: cambiamenti repentini della pressione atmosferica, vento, caldo o freddo estremi“.

Inoltre, anche saltare i pasti o mangiare troppo provocano cefalea perché sono atteggiamenti che fanno oscillare la glicemia.

Quanto ai miracoli, quello che meraviglia è che ci siano ancora persone che si affidano ai maghi. “Almeno la metà dei pazienti con cefalea cronica in cura presso i Centri per le cefalee scelgono di affidarsi ai maghi – afferma Pini – ma dopo aver verificato l’inefficacia dei guaritori, ritorna alla terapia medica“.

Maghi a parte, sono ancora in pochi coloro che si rivolgono alle cure dei medici e in troppi scelgono di rinunciare alla vita sociale, con pesanti assenze lavorative (5 giorni in media a trimestre), e cure fai-da-te con analgesici e antinfiammatori.

LEGGI IL NOSTRO SPECIALE SUL MAL DI TESTA

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.